Angelo Colombo nasce a Savigliano (CN) il 21 ottobre 1870, da Donato e Orsola Ottolenghi. Sposa Ernestina Lattes ed hanno 8 figli. Ha una attività ben avviata di tappezziere in C. Garibaldi. Nonostante le leggi razziali, non pensa che possa accadergli nulla, vista l’età. Dopo la morte del figlio Tullio, fallito un tentativo di fuga in Svizzera, con la moglie trova rifugio in una casa di suore a Besana Brianza, loc. Brugora, ma sono scoperti ed arrestati il 2 novembre 1944.
È carcerato a Milano, S. Vittore, e deportato a Bolzano. Impossibilitato a muoversi, perchè paralizzato, muore il 10 aprile 1945. La moglie Ernestina sopravvive e rientra a Milano con la figlia Lidia il 6 maggio 1945.