Emma Bovi nasce a Milano il 27 aprile 1888. In data 14 marzo 1911 sposa Paolo Farina, andando ad abitarein Via Sottocorno 19. Rimasta vedova il 2 settembre 1918, nel 1921 sposa Enrico Pizzutti, già padre di due figli, Piero e Sandra, con il quale stabilisce la residenza in Via Bezzecca 1. Non si conosce praticamente nulla della sua attività di antifascista.
In un biglietto da Fossoli di Mino Steiner si legge: “quanto all’Emma (che si chiama Pizzutti) si è comportata benissimo, poteva compromettere molta altra gente”. Arrestata il 15 marzo 1944, è condotta a San Vittore, reparto SS tedesche, dove è immatricolata con il numero 1681, ma con il nome errato di Emma Bosien. Il 27 aprile 1944 è deportata a Fossoli e da qui, con il trasporto n. 70 partito da Verona il 2 agosto 1944, a Fürstenberg (Ravensbrück), dove viene immatricolata con il numero 49570. Muore in data 25 marzo 1945.