Eugenio Arabo nasce il 23 ottobre del 1912. Sergente maggiore dell’esercito, in fanteria, dopo l’8 settembre è arrestato e condotto nel carcere militare di Peschiera del Garda. Il 20 settembre, con il trasporto n.2 è deportato insieme ad altri 1790 militari a Dachau, dove giunge il 22 ed è registrato con matricola n. 55110.
Fino al 28 novembre classificato come ‘politico’, dal 29 l’intero gruppo di militari è classificato con il triangolo nero degli ‘asociali’. Muore l’11 aprile 1945 a Überlingen, sottocampo di Dachau, tumulato nella fossa comune di Birnau. Gli è stata dedicata una lapide in via Guerzoni a Milano zona Dergano.