Frieda Emilia Alisa Lehmann nasce a Genova il 2 ottobre 1914 da Sigfried e Luisa Forti. Ad otto anni, con la sorella Isolde, resta orfana di madre. Il padre si trasferisce a Milano e lavora come ingegnere alla Breda.
Nell’autunno 1943 Frieda cerca rifugio a Cernobbio nella villa di conoscenti, la famiglia Targetti, che dava assistenza a quanti progettavano la fuga in Svizzera.
Frieda intende raggiungere la Spagna con il fidanzato, Salvatore Nacmias, ebreo, di nazionalità spagnola. Il 1° dicembre 1943 sono arrestati entrambi e carcerati a Como. Il 4 gennaio 1944, Salvatore è rilasciato e non mantiene la promessa di matrimonio che avrebbe garantito la salvezza a Frieda. E’ deportata a Fossoli prima del 20 gennaio 1944. Con il “Trasporto 27”, il 22 febbraio 1944 è deportata ad Auschwitz dove arriva il 26 febbraio. Probabilmente assassinata all’arrivo.