Romeo LOCATELLI

Nato a Milano il 28/3/1897 – arrestato a Milano il 20/11/1944 – morto a Gusen il 9/4/1945
Pietra d’Inciampo in Viale Caldara, 11.

Romeo Locatelli nasce a Milano il 28 marzo 1897. È alpino nella guerra ’15-’18: catturato dagli austriaci è prigioniero a Mauthausen. Impiegato a Milano nella azienda Zepada della famiglia Diena di Padova. Proprio il titolare, dottor Giorgio Diena, lo coinvolge subito dopo l’8 settembre nell’attività antifascista del gruppo Frama (di Ezio Franceschini e Concetto Marchesi). Romeo Locatelli, nome di battaglia Omero, si occupa del collegamento fra Milano e il confine svizzero portando plichi, spesso voluminosi contenenti dati relativi alla situazione in Alta Italia, e documenti di carattere militare di ogni genere, oltre a tutte le indicazioni concernenti il lancio dei materiali richiesti sui campi dove le formazioni partigiane li attendevano.

Svolgeva il suo incarico di staffetta agevolato anche dal fatto di essere sfollato con la famiglia a Brunate sopra Como. I viaggi, spesso svolti quotidianamente, vedevano anche la collaborazione del giovanissimo nipote Beno Andreoli. Insieme a Diena ed altri è arrestato il 20 novembre 1944 in via Marcora a Milano a seguito di un tranello teso dalla polizia fascista in casa della partigiana Rachele Ferrè. Da San Vittore il 15 gennaio 1945 è deportato a Bolzano, matricola 8458 Blocco D. Quindi il 1° febbraio 1945 è deportato a Mauthausen. Muore a Gusen il 9 aprile 1945.