Vincenzo AULISIO

Nato ad Ascoli Satriano (FG) il 21/3/1904 – arrestato nel dicembre 1943 – assassinato ad St. Valentin il 21/3/1944.
Vincenzo Aulisio - Pietre d'inciampo - Milano -2021

Vincenzo Maria Romano Aulisio nasce ad Ascoli Satriano (FG)  il 21 marzo 1904 da Davide e Maria Donata Ferragonio. A tredici anni lascia il seminario cui lo avevano avviato i genitori e frequenta il Liceo Ginnasio a Caserta. Come professore di matematica incontra Ettore Croce, socialista, sindacalista, rivoluzionario, già eletto deputato nel 1919 col Partito Socialista e nel 1921 col P.C.dI:  Vincenzo partecipa alla campagna elettorale. Segue a Roma il suo professore, trova come amico Carlo Wenzel e sposa la sorella Bianca Maria a Urbino il 4 aprile 1926. Nasceranno tre figli. Dal 1927 è schedato presso il Casellario Politico Centrale come comunista, di professione autista; poco dopo la coppia è costretta all’esilio, dapprima in Francia e poi in Belgio ed in Lussemburgo.

Allinizio degli anni trenta, a causa delle non buone condizioni di salute, Vincenzo ritorna in Italia sotto la tutela del padre ed è sorvegliato dallOVRA; si stabilisce ad Ascoli Satriano, poi ad Urbino nel 1933 e finalmente a Bari nel 1935: qui entra in contatto con un gruppo di antifascisti di vario orientamento politico e stringe amicizia con Michele Cifarelli. Alla fine degli anni 30 si trasferisce a Milano, come correttore di bozze e pubblicista alla Mondadori. Allo scoppio della guerra è richiamato sotto le armi, ma è presto congedato. Decide di passare alla Resistenza armata e dal 28 settembre 1943 è comandante di distaccamento della 140° Brigata Garibaldi in Val Brembana. A fine dicembre 1943 è arrestato e rinchiuso a S. Vittore, reparto SS, matr. 1137. Il 27 aprile 1944 è trasferito al Campo di Concentramento di Fossoli, Baracca 18, ed il 21 giugno 1944 è deportato con il Traporto 53 a Mauthausen, matr. 76216. Da qui è trasferito a Grossraming dal 13 luglio al 24 agosto 1944 e successivamente a St. Valentin, dove muore il 21 marzo 1945.