Giulio RAVENNA

Nato a Ferrara il 18 gennaio 1873 – arrestato il 8 dicembre 1943 – assassinato a Fossoli il 18 febbraio 1944
Giulia Ravenna - Pietre d'inciampo - Milano -2021

Giulio Ravenna nasce a Ferrara il 18 gennaio 1873, da Isacco ed Emma Levi. Coniugato con Maria Ferrari, la coppia ha due figli, Giano, morto in giovane età nel 1920, e Diego. Hanno residenza a Milano, dove Giulio esercita la professione di curatore fallimentare. Sia Giulio che il fratello minore Rino Lazzaro Ravenna nei primi anni ’30 conoscono e frequentano Fra Giuseppe (Leopoldo Riboldi 1885 – 1966), predicatore domenicano a Santa Maria delle Grazie e si convertono al cattolicesimo. La conversione non salva i fratelli dalle conseguenze delle leggi razziali del 1938 e vengono censiti come ebrei.

Dopo l’8 settembre decidono di tentare la fuga verso la Svizzera, dove già si era rifugiato il figlio Diego con la propria famiglia. I fratelli Ravenna tentano l’espatrio insieme al cugino Alberto Segre e la figlia Liliana. Il gruppo è respinto dagli svizzeri, costretto a rientrare ed arrestato a Selvetta di Viggiù (VA) il 8 dicembre 1943 e carcerato a Varese. Giulio Ravenna è trasferito al campo di Fossoli, dove muore il 18 febbraio 1944. Il fratello Rino Lazzaro Ravenna è trasferito al carcere di San Vittore a Milano, dove muore suicida il 29 gennaio 1944.