Ambrogio COLOMBO
Enrico POZZOLI

Ambrogio COLOMBO – nato a Milano il 29/10/1911 – arrestato a Milano il 28/8/1944 – assassinato a Buchenwald il 3/2/1945.
Enrico POZZOLI – nato a Niguarda (MI) il 19/2/1895 – arrestato a Milano il 28/8/1944 – assassinato a Mauthausen il 16/1/1945
Pietra d’Inciampo in Via C. Farini, 5.
Enrico Pozzoli

Ambrogio Colombo nasce a Milano il 29 ottobre 1911 da Angelo Colombo e Paolina Lunghini. È coniugato con un figlio. Enrico Pozzoli nasce a Niguarda (MI) il 19 febbraio 1895 da Francesco Pozzoli e Luigia Restelli; sposa Luisa Cerri ed avrà due figli: Annamaria e Sergio; partecipa alla Prima guerra mondiale ed è congedato con il grado di caporale maggiore. Due vite legate dal lavoro. Enrico Pozzoli è titolare di una tipografia in Via Farini 5 e Ambrogio Colombo è tipografo con lui. Il 28 agosto 1944 i militi della Guardia Nazionale Repubblicana fanno irruzione nella tipografia: trovano il Pozzoli ed il Colombo oltre ad un “cliente”, Carlo Giudici (falso nome, in realtà Carlo Venegoni). 

Per conto del “cliente” la tipografia stampava giornali clandestini, false licenze per militari, false tessere di circolazione per autoveicoli e altro ancora. Dopo pochi giorni la G.N.R. li consegna alla Polizia Politica tedesca con la raccomandazione dell’invio in campo di concentramento. Il 7 settembre 1944 i tre sono deportati a Bolzano: Carlo Venegoni evade poco dopo; Enrico Pozzoli è deportato a Mauthausen il 20 novembre 1944, dove muore il 16 gennaio 1945; Ambrogio Colombo è deportato a Dachau il 5 ottobre 1944 e muore a Buchenwald il 3 febbraio 1945.

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