Nissim HAZAN Carolina AMERICANO HAZAN Ginette HAZAN Colette HAZAN

Nissim HAZAN – nato a Cimin (Turchia) nel 1899 – arrestato l’8/11/1943 – deportato ad Auschwitz il 11/12/1943 – assassinato
Carolina AMERICANO HAZAN – nata a Plodviv (Bulgaria)  il 31/07/1910  – arrestata 8/11/1943 – deportata ad Auschwitz il 11/12/1943 – assassinata
Ginette HAZAN -nata a Plodviv (Bulgaria)  il 09/09/1931 – arrestata 8/11/1943 – deportata ad Auschwitz il 11/12/1943 – assassinata
Colette HAZAN – nata a Sofia (Bulgaria)  il 3/05/1934  – arrestata 8/11/1943 – deportata ad  Auschwitz il 11/12/1943 – assassinata

La famiglia Hazan proviene dalla Bulgaria; Nissim gestisce a Sofia, insieme al fratello Salomon, un’importante export di prodotti agricoli (principalmente granaglie); hanno anche la cittadinanza italiana, acquisita al termine della Prima Guerra Mondiale.  Nel 1943 Hasmonai e Regina Hazan, genitori di Nissim, decidono di lasciare la Bulgaria, ritenuta ormai poco sicura, per lItalia da dove sperano di raggiungere, con laiuto di amici italiani, la Svizzera; così fanno, pagando a peso doro degli spalloni. Salomon invece, con la moglie Matilde ed il figlio Hasmonai, preferisce raggiungere la Palestina sotto mandato britannico. Le sorelle di Nissim e Salomon (Bella e Zelma) restano in Bulgaria e così si salvano, verranno in Italia solo nel dopoguerra.

Nissim con la moglie e le due figlie giunge a Milano nellestate del 43 pensando di proseguire poi per la Svizzera seguendo le orme dei genitori, che nel frattempo tuttavia sono già partiti. La famiglia di Nissim si stabilisce allHotel Diana, in viale Piave, in attesa di decidere come muoversi. L8 novembre 1943 Nissim si sta recando alla sede della Comunità Israelitica di Milano, in via Guastalla 19. Il tempio era andato distrutto il 13 agosto del 1943 a causa di una bomba incendiaria, ma negli uffici continua, malgrado i molti rischi, l’attività di assistenza ad ebrei italiani e stranieri. Quel giorno un gruppo di nazisti in borghese, capeggiati da Otto Koch, irrompe negli uffici e arresta una quindicina di persone, tra le quali Nissim. Poco dopo anche il resto della famiglia viene fermato e portato a San Vittore; da qui, con il trasporto n.12, Nissim, Carolina, Ginette e Colette partono il 6 dicembre con destinazione Auschwitz, dove arrivano l11 dicembre. Non si conoscono le date della loro morte.