Carlo Ferretti nasce a Milano (MI) il 30 maggio 1900 da Gerolamo e Maria Triulzi. Coniugato con Luigia Giacobbi.
Giovane socialista, aderisce al PCI dopo il congresso di Livorno. Schedato in CPC dal 1927: “colore politico: comunista– professione: viaggiatore”. È arrestato una prima volta il 16/6/1927 e carcerato a S. Vittore dove rimane sino al 17/8/1927.
Continua la sua attività clandestina di antifascista e viene ancora arrestato il 16/11/1943 a Castione della Presolana. Carcerato per oltre cinque mesi a Clusone, il 5/4/1944 è trasferito a S. Vittore, matricola 1886. Deportato al campo di Fossoli il 9/6/1944 e, allo smantellamento del campo, a Bolzano. Da qui il 5/8/1944 con il trasporto 73 è inviato a Mauthausen dove giunge il 7/8/1944, matricola 82357. Professione dichiarata all’arrivo: falegname. Trasferito a Gusen, vi muore il 17/2/1945