Lucia DE BENEDETTI

Lucia DE BENEDETTI – nata a Milano il 10/04/1911 – arrestata 01/11/1944 – assassinata a Ravensbrück il 20/03/1945

Lucia De Benedetti nasce a Milano il 10 aprile 1911 da una famiglia milanese d’adozione; il padre Augusto Israel è nato a Torino nel 1881 e, dopo la laurea in Medicina e Chirurgia, dal gennaio 1911 è medico presso l’Ufficio d’Igiene del Comune di Milano, sarà anche ufficiale medico durante la Grande Guerra e nel 1932 diventerà Capo servizio igiene del Comune; la madre, Berta Zamorani, è invece figlia di possidenti agricoli del ferrarese. Dopo le elementari Lucia è iscritta al Liceo Ginnasio “A. Manzoni”, una tra le scuole più prestigiose di Milano; quindi si iscrive alla Facoltà di Scienze, Corso di chimica industriale, dove conosce il suo futuro marito Lamberto Malatesta; infatti, dopo essersi laureati nel 1935, il 19 dicembre 1936 Lucia e Lamberto si sposano nella chiesa di San Babila (nelle settimane precedenti Lucia aveva ricevuto i sacramenti cattolici).

Dopo il matrimonio Lucia lascia la casa di via Petrarca, dove era nata e si trasferisce in via Mozart 2; Lamberto si dedica alla carriera universitaria e nell’aprile del 1939 sarà nominato Assistente ordinario per la cattedra di Chimica industriale; il 13 giugno 1940, tre giorni dopo l’entrata in guerra dell’Italia, nasce la loro figlia Anna e nel 1941 Lamberto evita l’invio al fronte perché riceve un congedo assoluto per accentuata miopia. Dopo le incursioni aeree del 1943, la famiglia si trasferisce in estate a Varese ma durante l’inverno Lucia e Lamberto si rendono conto che, con l’avvento della Repubblica di Salò e l’occupazione nazista, la loro situazione è diventata drammaticamente pericolosa; nonostante ciò Lamberto continua a fare la spola tra Varese a Milano, spesso con Lucia, ospiti dell’amico e avvocato di famiglia Leo Giro. Proprio presso il suo studio, l’avvocato e Lucia De Benedetti vengono arrestati dalle SS la mattina del Primo novembre 1944 (mentre Lamberto è all’università); entrambi vengono portati a San Vittore, da dove Lucia, a metà novembre, viene trasferita nel lager di Bolzano. Il 14 dicembre parte da Bolzano un convoglio (trasporto n. 112) che arriverà il 20 dicembre a Ravensbrück, dove Lucia muore il 20 marzo 1945.