Mario MADE’

Mario MADÈ – nato a Milano il 26/12/1928 – arrestato 12/03/1944 – assassinato a Gusen nel maggio 1945

Mario Madè nasce a Milano il 26 dicembre 1928, figlio di Davide Madè, primo ed unico maschio con 5 sorelle (Gabriella, Giovanna, Maria Grazia, Silvana ed Elena, le ultime 2 nate dopo la scomparsa di Mario). Apprendista elettricista di 15 anni presso la Breda, aderisce allo sciopero del marzo 1944 e per questo motivo i nazisti lo catturano il 12 marzo. Incarcerato a San Vittore, viene poi trasferito a Bergamo, nella Caserma Umberto 1°, denominata “Colleoni” nel periodo della RSI.

Nel corso del conflitto tale caserma ospita Polizia tedesca e militari della RSI e diventa luogo di detenzione per 807 operai arrestati dopo gli scioperi nelle fabbriche del triangolo industriale del Nord del marzo-aprile 1944. Gli operai furono rinchiusi nei locali che davano sul vicolo San Giovanni e da lì lasciarono cadere dei bigliettini per i loro cari, molti dei quali saranno raccolti dai cittadini di Bergamo e spediti. Il 17 marzo 1944, con il trasporto n. 34, 573 detenuti partono dalla stazione dopo avere attraversato la città; tra loro anche Mario Madè che arriva a Mauthausen il 20 marzo, matricola 58950. Il 24 marzo viene trasferito a Gusen dove muore nel maggio 1945.