Umberto TONOLI

Nato a Calvisano (BS)  il 10/11/1900 – arrestato 8/6/1944 – assassinato a Gusen l’1/3/1945.

Umberto Tonoli nasce a Calvisano (Bs) il 10 novembre 1900 da Francesco e Rachele Zanini
E’ il più giovane di tre fratelli: Santo, 1898-1933, ferroviere a Lambrate, e Francesca, 1896-1950.
A Calvisano Umberto svolge il mestiere di fabbro e nel 1927 si trasferisce a Milano, dove già abitano alcuni suoi familiari. Lavora come saldatore autogeno alle Officine aereonautiche Caproni di Taliedo, che raggiunge tutti i giorni in bicicletta da porta Romana, dove abita in via Orti n. 16 scala C.
Antifascista e di idee socialiste, è iscritto al P.S.I.U.P. e da gennaio del 1944 partecipa all’attività clandestina della 40^ brigata Matteotti (brigata operante in zona Romana-Rogoredo-Vigentina)
In seguito a delazione è arrestato in casa dalle SS appena rientrato dal lavoro l’8 giugno 1944, il 10 giugno è registrato in ingresso al Carcere di San Vittore, dove è inviato al V raggio, cella 32,  e dove rimane fino al trasferimento nel campo di concentramento di Bolzano il 17 agosto 1944.

Da Bolzano, tramite la polizia di sicurezza di Verona, viene trasferito con il trasporto 81 del 5 settembre nel campo di sterminio di Flossenburg (matr. 21707). Poco più tardi, il 23 ottobre è trasferito al campo di sterminio di Mauthausen (matr. 108781), dove arriva il 25 ottobre 1944, e quindi nel campo satellite di Gusen II. Classificato come politico, detenzione precauzionale.
Muore a Gusen il primo marzo 1945.
Dopo la guerra, Umberto è riconosciuto quale partigiano caduto dalla Commissione riconoscimento qualifiche del Ministero dell’assistenza post-bellica.
Umberto è ricordato: Cimitero e Chiesetta di S.Maria delle Bradelle di Calvisano (Bs);  P.zza Medaglie d’oro: lapide ai Caduti della zona Porta Vittoria, Romana e Vigentina; Loggia dei Mercanti; Campo della Gloria al Musocco